Il cambiamento climatico è irreversibile e il ruolo antropico è inequivocabile.
Sono diversi anni ormai che centinaia di migliaia di ragazzə in tutto il mondo gridano ai loro governi che non c’è più tempo, che il momento di un cambiamento è adesso e non è differibile, ma nonostante ciò la nostra generazione riceve solo indifferenza da chi ha la responsabilità politica ed etica del pianeta che ci lascia.
Ci sembrava però non potessere andare peggio, che una politica di lungo corso di morte e distruzione avesse un limite, e invece è tornata la guerra in Europa, e con lo scoppio del conflitto ucraino gli Stati hanno dimostrato di essere pronti a fare la guerra.
Abbiamo l’impressione di vivere come se non ci fosse un domani, il nostro.
Per questo abbiamo scelto ancora una volta di dire la nostra, di non stare in silenzio, perché solo insieme possiamo fare la differenza.